Come scegliere una barella con carrello

Le barelle permettono di trasportare un malato o un ferito in posizione distesa o, più raramente, in posizione seduta. Trovano impiego essenzialmente nelle strutture sanitarie, come ospedali e cliniche, dove servono a trasportare i pazienti da un reparto all’altro. Vengono usate però anche in esterni, ad esempio dai barellisti che operano sulle ambulanze, per trasportare i pazienti verso la struttura sanitaria dove verranno curati.
Le barelle ospedaliere si distinguono tra di loro in base all’uso specifico a cui sono destinate, alla loro ergonomia e alle loro funzionalità.

Barelle con carrello: visualizza i prodotti

  • Quali sono i diversi tipi di barelle?

    Barella per ambulanza della marca ROYAX

    La scelta di una barella dipenderà in primo luogo dall’uso specifico che intendete farne. Tra i servizi in cui più spesso vengono usate le barelle ricordiamo i servizi di pronto soccorso, la traumatologia, gli obitori, la neonatologia e l’oftalmologia.

    • Barella di emergenza (o di pronto soccorso): generalmente meno ingombrante e particolarmente facile da manovrare, agevola le operazioni di carico e scarico pazienti dall’ambulanza.
    • Barella per traumatologia: offre tutte le funzionalità necessarie al trasporto dei pazienti che hanno subito delle lesioni da trauma, sia nei servizi di pronto soccorso che di radiologia e di rianimazione.
    • Barella mortuaria : serve a trasportare i corpi negli obitori.
    • Barella per neonatologia: è utilizzata soprattutto per il trasporto delle incubatrici.
    • Barella per oftalmologia: permettono di realizzare immediatamente trattamenti oftalmologici in sede ambulatoriale.

    È opportuno notare che alcune barelle hanno caratteristiche specifiche, come ad esempio le barelle pediatriche, bariatriche e quelle destinate ai servizi di radiologia e di diagnostica per immagini. Alcune barelle destinate ai servizi di radiologia e di diagnostica per immagini dispongono, ad esempio, di un piano radiotrasparente o di un carrello amagnetico che permettono di realizzare l’esame senza spostare il paziente dalla barella.

    Principali tipi di barelle:

    • Barelle di emergenza
    • Barelle per traumatologia
    • Barelle mortuarie
    • Barelle per neonatologia
    • Barella per oftalmologia
  • Quali sono le funzionalità delle barelle?

    Barella da trasporto della marca Malvestio

    La maggior parte delle barelle offre diverse possibilità di regolazione dell’altezza, della posizione dello schienale, dell’inclinazione del piano. Alcuni modelli, inoltre, si distinguno per avere un carrello autocaricante. In questo caso, una fonte di energia (meccanica, pneumatica, idraulica o elettrica) sarà necessario per azionare il meccanismo.

    • Regolazione dell’altezza: le barelle ad altezza variabile permettono di adattare l’altezza a cui si trova il paziente all’altezza del personale medico-infermieristico in maniera di agevolare il lavoro di questi ultimi.
    • Schienale regolabile/solleva busto: questa funzionalità aumenta il comfort del paziente quando si trova in posizione semi-seduta o seduta.
    • Inclinazione del piano: alcuni carrelli permettono di inclinare la barella in posizione Trendelenburg, o posizione anti-shock (paziente supino con i membri inferiori più in alto rispetto alla testa), o in posizione Trendelenburg inversa, o anti-Trendelenburg (i membri inferiori del paziente sono più in basso rispetto alla testa). Nella maggior parte dei casi l’inclinazione del piano è ottenuta premendo un apposito pedale.
    • Carrelli autocaricanti: per gli interventi di emergenza così come nell’ambito del pronto soccorso, vi suggeriamo di optare per una barella autocaricante. Queste barelle sono dotate di carrelli autocaricanti e, di conseguenza, riducono le manovre dell’operatore durante le operazioni di trasferimento da e verso l’ambulanza. L’operatore sanitario non deve far altro che premere un pulsante per separare la parte amovibile dal carrello, e può farlo anche dall’interno dell’ambulanza. Questo sistema, inoltre, permette di utilizzare la barella propriamente detta e il carrello indipendentemente l’una dall’altro con estrema semplicità.
  • Quale configurazione scegliere?

    A seconda delle applicazioni e della frequenza di utilizzazione prevista, è importante tenere in considerazione cinque aspetti principali:  la capacità di carico, la facilità di manutenzione, il numero di sezioni del piano, il sistema di direzione e di frenatura e la compatibilità con altri accessori.

    • Capacità di carico: è il carico massimo sopportato dalla barella. Questo fattore è di particolare importanza per trasportare i pazienti affetti da obesità.
    • Facilità di manutenzione e di pulizia: un altro aspetto importante da considerare, soprattutto se la barella verrà usata in maniera intensiva o in ambienti sporchi (emergenza o pronto soccorso, blocco operatorio, obitorio, ecc.)
    • Numero di sezioni: il numero di sezioni del piano di coricamento può variare, a seconda del modello, da una a 4 sezioni. Maggiore è il numero di sezioni, più il paziente potrà essere posizionato comodamente.
    • Sistema di direzione e di frenatura: è ciò che determina la manovrabilità ottimale della barella. Alcuni modelli propongono ad esempio una direzione a sei ruote motrici o un sistema di frenatura attivo che si trova sulle maniglie e che permette di arrestare facilmente la corsa della barella.
    • Compatibilità con accessori vari: esiste una grande varietà di accessori che possono rivelarsi molto utili per adattare la barella a diverse situazioni. Ad esempio, sono disponibili sul mercato guide di fissaggio per l’asta portaflebo nonché guide laterali, retrattili o pieghevoli, per l’accesso diretto al paziente in caso di cura o trasferimento.
  • Quali accessori scegliere?

    Le barelle possono essere dotate di numerosi accessori, come per esempio:

    • un’asta portaflebo per la somministrazione di soluzioni farmacologiche durante il trasferimento del paziente;
    • delle sponde laterali per garantire la sicurezza del paziente ed evitarne la caduta;
    • un pesapersone integrato;
    • un portabombole per le bombole dell’ossigeno;
    • delle cinghie di fissaggio per mantenere il paziente sul piano di coricamento;
    • un poggiatesta regolabile, ecc.
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