Sedia a rotelle sportiva della marca DaVinci
Il fatto che una persona abbia una disabilità fisica non significa che non possa praticare uno sport. Oggi le attrezzature sportive sono sempre più diversificate e facili da usare, e per le persone a mobilità ridotta ciò aumenta le possibilità di praticare sport ricreativi o agonistici.
Di conseguenza, numerosi sono gli sport che le persone con disabilità fisiche possono praticare: pallacanestro, rugby, tennis, ciclismo, escursionismo, sci o atletica. L’atletica è stata una delle prime discipline sportive paralimpiche ed è oggi tra le più popolari.
Le sedie a rotelle per uso sportivo sono molto diverse dalle sedie a rotelle manuali o elettriche utilizzate nella vita quotidiana. Gli atleti disabili usano una carrozzina standard per la vita quotidiana e una carrozzina da competizione per la pratica sportiva.
Le sedie a rotelle da competizione sono più leggere e maneggevoli delle sedie a rotelle tradizionali e, per consentire una maggiore libertà di movimento, hanno una seduta più piccola e non hanno né braccioli né poggiatesta. Spesso, inoltre, le loro gomme sono adatte al luogo in cui viene praticato lo sport in questione, che può essere ad esempio una palestra o un campo sportivo all’aperto. In questi modelli le ruote sono generalmente inclinate per consentire una migliore gestione della velocità, il sedile è anch’esso inclinabile mentre il telaio è meno ingombrante e rinforzato.
Le sedie a rotelle utilizzate nell’atletica leggera per partecipare alle corse devono essere dotate di materiale specifico, come un telaio rigido montato su tre ruote. L’utilizzatore, inoltre, dovrà indossare accessori di protezione come casco e guanti. Anche per il ciclismo su sedia a rotelle, o handbike, è necessario usare un veicolo a tre ruote a propulsione manuale, completo di elementi di propulsione (ingranaggi, deragliatori, pedivelle) e di frenatura (maniglia e leve del freno).