Come scegliere un defibrillatore esterno

Il defibrillatore è un dispositivo medico la cui funzione è quella di ripristinare un ritmo cardiaco normale tramite una scossa elettrica, inviata attraverso elettrodi posti sulla pelle, a una persona in arresto cardiaco (infarto del miocardio). Il dispositivo permette di intervenire rapidamente e quindi di aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso. In genere si tratta di un dispositivo leggero, portatile e alimentato a batteria.

Defibrillatori esterni: vedi prodotti

  • 1/ Quali sono i diversi tipi di defibrillatori?

    Esistono due tipi principali di defibrillatori: i defibrillatori semiautomatici e i defibrillatori completamente automatici. Entrambi forniscono istruzioni vocali che guidano l’utente passo dopo passo durante l’intero processo (esecuzione del massaggio cardiaco, posizionamento degli elettrodi, ecc.)

    • Defibrillatori semiautomatici esterni: la specificità dei defibrillatori semiautomatici è che la scossa elettrica viene applicata solo quando l’utente preme un pulsante su richiesta del dispositivo che ha identificato che ciò è necessario.

    Defibrillatore esterno semiautomatico

    • Defibrillatori automatici esterni (DAE): nel caso dei defibrillatori automatici, lo shock viene inviato direttamente dal dispositivo quando lo ritiene necessario, senza l’intervento dell’utente.

    Defibrillatore automatico esterno

  • 2/ Quali sono i criteri di scelta di un defibrillatore?

    Quando si sceglie un defibrillatore, è importante prendere in considerazione diversi fattori, come la facilità d’uso del dispositivo, la presenza o meno della connettività Wi-Fi, le dimensioni, la durata, l’affidabilità, la velocità e il costo.

    • Facilità d’uso: è fondamentale scegliere un defibrillatore con icone/immagini semplici e istruzioni verbali comprensibili. Chiari segnali visivi e audio aiutano gli utenti a rimanere concentrati.
      Scegli preferibilmente un dispositivo con funzioni di assistenza automatica. Alcuni defibrillatori possono essere configurati per avvisare automaticamente l’utente non appena il dispositivo è pronto ad applicare la prima carica elettrica.
    • Connettività Wi-Fi: presente in alcuni modelli di defibrillatore, questa funzione è molto utile perché permette ai primi soccorritori di avere accesso a dati precisi sull’arresto cardiaco prima ancora di arrivare sul posto. In questo modo, possono vedere i dettagli degli shock somministrati e visualizzare l’elettrocardiogramma (ECG) del paziente.
    • Dimensioni e durata: la maggior parte dei luoghi pubblici dispone di un piccolo defibrillatore, che può essere installato e utilizzato anche quando lo spazio è limitato. Si consiglia di scegliere un dispositivo con grado di protezione IP56, il massimo grado di protezione contro la polvere e l’acqua per questi dispositivi, al fine di garantire una maggiore durata.
    • Affidabilità e operatività: l‘affidabilità del defibrillatore è fondamentale per garantirne il corretto funzionamento in situazioni di emergenza.
      Per questo motivo, è di fondamentale importanza scegliere dispositivi di marchi rinomati nel campo della cardiologia.
      A volte, quando è il momento di usare il defibrillatore, la batteria non è carica o non è al suo posto. Per evitare questo tipo di problemi, puoi optare per un modello connesso o dotato di allarmi automatici, che ti avviseranno se il dispositivo non funziona (batteria scarica, elettrodi mancanti, malfunzionamento, ecc.).
    • Velocità: è opportuno scegliere un dispositivo con un’inizializzazione e una ricarica rapide, cioè che sia pronto a erogare la scarica di defibrillazione nel più breve tempo possibile.
    • Costo: oltre al prezzo del defibrillatore, è importante tenere conto del costo di manutenzione del dispositivo e del prezzo dei materiali di consumo (vedi domanda 5).




  • 3/ Quali sono i materiali di consumo utilizzati con un defibrillatore?

    Per utilizzare un defibrillatore, hai bisogno di consumabili come la batteria e le piastre (elettrodi). I controlli regolari di questi consumabili sono essenziali per garantire che il defibrillatore sia sempre operativo.

    • Batteria: la batteria di un defibrillatore dura in media cinque anni. Deve essere ricaricata dopo ogni utilizzo in modo che il dispositivo sia sempre funzionante.
    • Palette/elettrodi: le piastre vengono utilizzate per misurare la frequenza cardiaca ed erogare scosse elettriche. Sono monouso, il che significa che devono essere sostituite immediatamente dopo ogni procedura. Hanno una durata di vita che va dai due ai cinque anni. Se non vengono utilizzate, devono essere sostituite quando raggiungono la data di scadenza.
      Per i bambini fino a otto anni e con un peso inferiore a 25 kg, è consigliabile utilizzare gli elettrodi per bambini.

    Elettrodi per defibrillatori

  • 4/ A quali standard sono soggetti i defibrillatori?

    Secondo il Regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici, solo i defibrillatori con marchio CE possono essere commercializzati in Europa. I defibrillatori sono dispositivi di classe III.

    Negli Stati Uniti i defibrillatori devono essere approvati dalla FDA (Food and Drug Administration).

    In molti paesi, come la Francia, la legge prevede che i locali che accolgono il pubblico siano dotati di un defibrillatore esterno.

  • 5/ Qual è il prezzo di un defibrillatore e quanto costa la manutenzione?

    Un defibrillatore automatico esterno ti costerà:

    • tra i 400 e i 1500 euro per i modelli adulti;
    • tra i 400 e i 2000 euro nel caso di modelli che possono essere utilizzati sia per adulti che per bambini;
    • tra i 300 e i 1200 euro se si tratta di un defibrillatore da addestramento (per stazioni dei vigili del fuoco, centri di addestramento al primo soccorso e altri enti certificati);
    • circa 300 euro per un defibrillatore tascabile.

    La sostituzione delle piastre/elettrodi e della batteria può costare da 25 a 350 euro, a seconda del modello di defibrillatore.

  • 6/ Chi può utilizzare un defibrillatore esterno?

    Come regola generale, non è necessario essere un operatore sanitario per utilizzare un defibrillatore: chiunque può farlo.

    Insieme al massaggio cardiaco, l’uso di un defibrillatore aumenta notevolmente le possibilità di sopravvivenza di una persona in arresto cardiopolmonare. Pertanto, la cosa più importante è che chiunque assista all’evento avvii rapidamente la catena di sopravvivenza e segua alla lettera le istruzioni fornite dal defibrillatore.

    Anche se non è indispensabile essere addestrati all’uso di un DAE, è consigliabile, perché una persona che sa come usare il dispositivo sarà in grado di intervenire in modo più rapido ed efficace in una vera emergenza mentre l’ambulanza non arriva.

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