Come scegliere un lettino da visita

I principali criteri da tenere in considerazione nella scelta di un lettino da visita sono tre: il tipo di esame o di esami da eseguire, il tipo di pazienti da visitare e il luogo di utilizzo.

• Tipo di esami: a seconda del tipo di esami da eseguire, è possibile scegliere tra:
  • lettini da visita per medicina generale;
  • lettini da visita per ecocardiografia e per esami ecografici;
  • lettini da visita ginecologici;
  • lettini da visita per fisioterapia, ecc.
• Tipo di pazienti: a seconda del tipo di pazienti da esaminare, i lettini possono essere suddivisi anche in:
  • lettini da visita pediatrici;
  • lettini da visita per pazienti obesi;
  • lettini da visita per persone a mobilità ridotta.
• Luogo di utilizzo:
  • studio, clinica o ospedale;
  • a casa del paziente.

Lettino da visita ginecologica Favero

Il criterio principale per scegliere tra un lettino e una poltrona da visita è la posizione in cui il paziente dovrà essere esaminato.

• Posizione supina (decubito dorsale) o prona: in questo caso sarà più opportuno scegliere un lettino da visita.
• Posizione seduta o semiseduta: la poltrona da visita è l’unica opzione possibile.

Lettino da visita elettrico – LEMI Group

Dopo aver scelto il tipo di lettino o di poltrona in funzione degli esami da eseguire, sarà opportuno valutare una serie di caratteristiche come le opzioni di regolazione, il peso supportato dal lettino o poltrona e le sue dimensioni.

• Opzioni di regolazione ed ergonomia: poltrone e lettini da visita con schienale regolabile e/o ad altezza regolabile sono molto richiesti, in quanto gli operatori sanitari hanno sistematicamente bisogno di adattarsi a pazienti diversi e praticano spesso procedure di diverso tipo. Questi modelli facilitano l’osservazione del paziente e offrono maggiore comfort non solo per l’operatore ma anche per il paziente. I tavoli con poggiatesta regolabile sono molto pratici per determinate procedure mediche e per i trattamenti fisioterapici. Esistono anche modelli con braccioli regolabili, che consentono al paziente di stare più comodo durante gli esami più lunghi.
• Azionamento: oltre ai lettini con regolazione manuale, sono disponibili modelli con altri tipi di azionamento, come lettini da visita elettrici, idraulici, pneumatici, ecc.
• Altezza: nella maggior parte dei modelli l’altezza del lettino può essere regolata tramite un interruttore o un sistema manuale (meccanico o pneumatico). Alcuni modelli raggiungono un’altezza minima molto bassa, in modo che i pazienti anziani e/o con difficoltà motorie possano salire e scendere più facilmente.
• Capacità (peso massimo supportato): è opportuno scegliere un lettino da visita adatto a pazienti di peso diverso, compresi i pazienti obesi. La maggior parte dei lettini ha una portata massima compresa tra 150 e 200 kg, ad eccezione dei modelli pediatrici che, per ovvie ragioni, hanno generalmente una capacità inferiore. Per gli studi che ricevono regolarmente pazienti in forte sovrappeso, si consiglia di acquistare lettini con una portata non inferiore a 350 o 400 kg.
• Peso: i lettini da visita sono spesso abbastanza pesanti. In commercio, tuttavia, esistono anche lettini portatili. Gli operatori sanitari che devono spostarsi spesso portando con sé un lettino preferiranno optare per un modello con una struttura in alluminio oppure con ruote. I lettini da visita pieghevoli, per finire, occupano meno spazio una volta chiusi.
• Dimensioni: prima dell’acquisto è importante tenere in considerazione le dimensioni del lettino, soprattutto qualora lo spazio disponibile sia scarso.

Le caratteristiche secondarie da prendere in considerazione nella scelta di un lettino sono diverse, come ad esempio i materiali del rivestimento e della struttura, nonché la presenza e il numero di spazi portaoggetti e gli accessori disponibili.

Rivestimenti: esistono diversi tipi di rivestimenti, che possono essere sintetici o no, lisci o ruvidi, facilmente sterilizzabili o meno. Uno dei materiali più comunemente usati è il vinile, in quanto non poroso, impermeabile e facile da pulire.

Imbottitura: la qualità e la durabilità della gommapiuma, con cui sono generalmente imbotti i lettini da visita, sono essenziali per il comfort del paziente.

Materiale del telaio: è importante prestare attenzione anche ai materiali della struttura del lettino, ovvero alla qualità del metallo o del legno (tipo di legno, massiccio o no, ecc.). A chi opta per il metallo consigliamo di scegliere l’acciaio inox o, nel caso dei lettini da visita portatili, l’alluminio, materiale particolarmente leggero. I modelli in legno, dal canto loro, hanno uno stile più classico, che si abbina facilmente a qualsiasi tipo di arredo.

Spazi portaoggetti disponibili: avere sempre a portata di mano tutto il necessario per eseguire la procedura medica è sicuramente molto pratico. I lettini con scomparti consentono di riporre in questi spazi i piccoli dispositivi necessari alla realizzazione dell’esame, i guanti, le bende, i camici o le cartelle cliniche, a seconda, naturalmente, dello spazio disponibile. I lettini da visita con ripiani e/o cassetti scorrevoli rappresentano un’ottima soluzione per gli ambulatori fisioterapici, in quanto permettono di sistemare il materiale di uso frequente, come accessori per il massaggio, fasce elastiche, asciugamani, oli o creme. Per conservare medicinali o apparecchiature fragili o costose, è preferibile scegliere un modello con scomparti dotati di serratura.

Accessori integrati o compatibili: i lettini da visita possono essere dotati di vari accessori, a seconda della specialità medica a cui sono destinati. I modelli per gli studi ginecologici, ad esempio, hanno generalmente due supporti specifici per le gambe. Gli studi che accolgono diversi tipi di pazienti e in cui vengono eseguite varie procedure dovranno invece essere dotati di lettini versatili e facili da adattare a un’ampia varietà di esigenze. Alcuni modelli includono un sistema di pesatura, una lampada per gli esami di medicina generale, un supporto per il rullo di carta, ecc

Lettino da visita Malvestio