Entrambe le apparecchiature mirano a fornire ai neonati un ambiente simile a quello dell’utero materno, ma presentano vantaggi e limiti diversi.
- Incubatrici: sono costituite da una cupola rigida che isola il bambino e lo mantiene in un ambiente controllato per ricevere le cure mediche. I genitori e gli operatori sanitari hanno accesso al bambino attraverso delle aperture nella cupola chiamate botole. Ci sono anche porte di accesso che permettono di aprire completamente la cupola. I parametri all’interno dell’incubatrice, come la temperatura e l’umidità, possono essere regolati manualmente sul pannello di controllo o automaticamente grazie ai sensori posizionati sulla pelle del bambino. Puoi trovare anche altri elementi come un materasso, una bilancia integrata o un cassetto per il telaio radiografico. L’incubatrice è dotata di un sistema di riscaldamento a corrente alternata, un ventilatore elettrico per far circolare l’aria riscaldata, un serbatoio d’acqua per umidificare l’aria e un filtro meccanico attraverso il quale passa l’ossigeno. Le incubatrici neonatali sono ideali per i bambini che necessitano di una maggiore protezione dai germi, di un’attenuazione della luce e del rumore e di un controllo dell’umidità. Esistono incubatrici con cupole a doppia parete, più efficienti nel prevenire la dispersione di calore e aria. La nuova generazione di incubatrici permette agli assistenti di interagire maggiormente con i bambini.
- Lettini riscaldati: Conosciuti anche come “tavoli di rianimazione neonatale”, consistono in un letto (senza cupola) con un sistema di riscaldamento radiante sulla parte superiore. La sua configurazione aperta facilita l’accesso al neonato da parte degli operatori sanitari per eseguire le procedure necessarie. Le culle riscaldate sono adatte ai neonati con esigenze temporanee di termoregolazione, le cui funzioni vitali devono essere monitorate. Non potendo controllare l’umidità o proteggere il bambino dai germi presenti nell’aria, non sono adatti ai bambini prematuri o a quelli che hanno bisogno di un ambiente più controllato.
Esiste anche una categoria specifica di attrezzature: le incubatrici da trasporto. Come suggerisce il nome, sono destinati al trasporto neonatale intra e interospedaliero, via terra o via aerea. Le incubatrici da trasporto sono solitamente dotate di un mini-ventilatore, un monitor cardiorespiratorio, una pompa di infusione, un pulsossimetro e bombole di ossigeno.
Incubatrice neonatale con rotelle di Ningbo David