Come scegliere un modello anatomico

Un modello anatomico è una rappresentazione reale e accurata di una struttura anatomica. Può essere realizzato con materiali diversi per essere il più possibile simile alla realtà e quindi facilitare, ad esempio, la spiegazione di una procedura medica. Questa guida si occupa solo di modelli anatomici umani e non di modelli anatomici veterinari.

Modelli anatomici: vedi prodotti

  • A cosa servono i modelli anatomici?

    I modelli anatomici hanno tre scopi principali: pianificazione preoperatoria, formazione e comunicazione.

    • Pianificazione pre-operatoria: i modelli anatomici sono utilizzati principalmente come risorsa preziosa per pianificare una procedura chirurgica complessa o per verificare l’idoneità della forma e delle dimensioni di un impianto prima del suo inserimento. Esistono, ad esempio, modelli anatomici per la cardiochirurgia, modelli anatomici per la chirurgia vascolare, modelli anatomici per l’implantologia, ecc.
    • Formazione: i modelli anatomici vengono utilizzati anche nelle attività di insegnamento e apprendimento, in particolare per la formazione dei professionisti della salute nelle scuole, nelle università e nei centri di formazione. I modelli anatomici didattici, noti anche come modelli anatomici di addestramento, sono strumenti didattici eccellenti per studiare l’anatomia e la fisiologia nel dettaglio. Sono un’alternativa efficace e conveniente all’uso dei cadaveri per esercitarsi e sviluppare le competenze mediche e infermieristiche.
    • Comunicazione: i modelli anatomici sono anche eccellenti mezzi di comunicazione, in particolare per la dimostrazione di nuovi dispositivi medici e per la formazione dei professionisti al loro utilizzo.
  • Di quali materiali sono fatti i modelli anatomici?

    I modelli anatomici possono essere realizzati in materiali plastici/sintetici, organici o in schiuma. Esistono anche modelli anatomici virtuali e modelli stampati in 3D.

    • Modelli anatomici in silicone: i modelli anatomici in plastica sono i più comuni, soprattutto quelli in silicone, perché non richiedono attrezzature speciali e sono facili da modellare. Tuttavia, i modelli in silicone non possono essere utilizzati in alcune situazioni, in particolare per la dimostrazione di procedure guidate dagli ultrasuoni come le ecografie. Poiché il silicone attenua gli ultrasuoni, gli oggetti sembrano trovarsi più in profondità di quanto non siano in realtà.
    • Modelli anatomici in materiali organici e sintetici (diversi dal silicone): possono essere utilizzati per procedure guidate dagli ultrasuoni e sono quindi una buona alternativa ai modelli in silicone.
      • I modelli anatomici in materiali organici, come la gelatina e il gel di agar-agar, rappresentano un’opzione potenzialmente più economica, in quanto hanno costi di produzione inferiori, ma hanno lo svantaggio di seccarsi e deteriorarsi nel tempo. Esistono anche modelli anatomici in legno, ma al giorno d’oggi vengono utilizzati soprattutto a scopo decorativo.
      • I modelli anatomici realizzati in materiali sintetici come il cloruro di polivinile (PVC) e l’alcol polivinilico (PVA) durano più a lungo dei modelli realizzati in materiali organici. Inoltre, possono essere utilizzati più volte per procedure minimamente invasive, come l’inserimento di aghi. Tuttavia, la loro produzione richiede solitamente attrezzature speciali.
    • Modelli anatomici virtuali e stampati in 3D: i modelli anatomici digitali (virtuali) vengono progettati e visualizzati con un software specifico. La progettazione e la stampa 3D hanno fatto molta strada e ci sono già molti modelli anatomici stampati in 3D, soprattutto nelle università. I modelli stampati in 3D sono pratici, facili da usare, ma anche molto realistici, poiché si basano su immagini digitali 3D prese da corpi umani reali. Lo svantaggio principale è il suo costo elevato.
  • Quali parti del corpo sono rappresentate nei modelli anatomici?

    I modelli anatomici possono rappresentare praticamente qualsiasi parte del corpo umano. Esistono modelli del corpo intero e modelli di parti specifiche, che coprono i diversi sistemi di organi (scheletrico, muscolare, cardiovascolare, digestivo, nervoso, respiratorio, ecc. Possono essere utilizzati per insegnare e addestrare un’ampia gamma di procedure mediche.

    • Sistema scheletrico: i modelli anatomici di scheletro possono rappresentare la struttura ossea dell’intero corpo o solo di una parte del corpo, oltre a tendini, legamenti e altri elementi del sistema scheletrico.
    • Sistema muscolare: i modelli anatomici dei muscoli mostrano muscoli scheletrici, cardiaci e/o lisci, questi ultimi formano lo strato esterno di alcuni organi.
    • Sistema cardiovascolare: i modelli anatomici di cuore sono molto utili per l’insegnamento/apprendimento e per la pianificazione degli interventi di cardiologia.
    • Sistema nervoso: i modelli del sistema nervoso, in particolare quelli del cervello e quelli che rappresentano i tessuti nervosi, possono essere molto utili per l’insegnamento/apprendimento.
    • Sistema riproduttivo: i modelli anatomici del sistema riproduttivo maschile e femminile possono includere gli organi genitali e le ghiandole responsabili della riproduzione umana.

  • Quali altre caratteristiche devi considerare quando scegli un modello anatomico?

    A seconda dell’uso che se ne intende fare, ci sono altre caratteristiche che possono essere importanti nella scelta di un modello anatomico, come il livello di dettaglio o se è rimovibile, trasparente o facile da pulire.

    • Dimensioni del modello e livello di dettaglio: è fondamentale scegliere un modello anatomico con il giusto livello di dettaglio per l’uso previsto. Ad esempio, un modello di cervello in due parti ti permetterà di vedere ogni emisfero ma non i lobi, mentre un modello in nove parti ti fornirà una visione completa e più dettagliata, anche se potrebbe essere troppo complesso per alcuni livelli di istruzione. In ogni caso, le varie aree devono essere facilmente identificabili nel modello. Per aiutarci a distinguerli, in genere si utilizzano colori diversi. Alcuni modelli rappresentano non solo gli organi ma anche i vasi sanguigni che li irrigano.
    • Modelli parzialmente o completamente smontati: alcuni modelli anatomici possono essere parzialmente o completamente smontati, permettendo di vedere l’esterno e l’interno della struttura anatomica rappresentata. Questa funzione è particolarmente utile per le lezioni in cui gli studenti devono esplorare un organo particolare.
    • Modelli trasparenti: in alternativa ai modelli pieghevoli, puoi utilizzare modelli anatomici trasparenti, che offrono anche la possibilità di visualizzare l’interno degli organi.
    • Modelli anatomici facili da pulire: è fondamentale pulire regolarmente i modelli anatomici per mantenerli in buone condizioni e ridurre il rischio di contaminazione. Basta pulire con un panno morbido inumidito con acqua e sapone. Non è consigliabile utilizzare prodotti corrosivi, perché potrebbero far sbiadire i colori del modello o cancellare le scritte.
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