Come scegliere un dispositivo di immobilizzazione ortopedica

Le immobilizzazioni ortopediche servono a stabilizzare un arto o un’articolazione dopo una lesione o un intervento chirurgico e si dividono in ortesi, stecche e  fasce di sostegno, o supporti elastici.

Dispositivi di immobilizzazione ortopedica: vedi i prodotti

  • Qual è la differenza tra ortesi, stecche e supporti elastici?

    Stecca per caviglia Aircast

    Stecca per caviglia Aircast

    Per prima cosa, ricordiamo che non c’è, purtroppo, consenso sulla nomenclatura per questi tipi di prodotti. In questa guida opereremo una distinzione tra ortesi, stecche e supporti elastici in base al grado di immobilizzazione che ciascuno di questi dispositivi fornisce all’arto o all’articolazione in questione.

    • Stecche: le stecche sono rigide e permettono un’immobilizzazione totale del membro e dell’arto.
    • Ortesi: le ortesi, o tutori, offrono sia una buona stabilità che un certo grado di mobilità del membro o dell’arto.
    • Fasce e bende elastiche: questi dispositivi ortopedici forniscono una compressione elastica e, più che una vera e propria immobilizzazione, un sostegno moderato.
  • Come scegliere un'ortesi, una stecca o un supporto elastico?

    Ortesi clavicolare Thusane

    Ortesi clavicolare Thusane

    I fattori di cui è opportuno tenere conto nella scelta di un dispositivo di immobilizzazione ortopedico sono diversi:

    • La gravità del danno
    • Il tipo di lesione o patologia (frattura, rottura dei legamenti, osteoartrite, deformità congenita, ecc.)
    • L’uso previsto dell’immobilizzatore ortopedico (ad esempio per lo sport o l’uso domestico)
    • Le dimensioni dell’arto o dell’articolazione da immobilizzare.
  • Quali precauzioni devo prendere quando uso un immobilizzatore ortopedico?

    Chiunque debba utilizzare un dispositivo di immobilizzazione ortopedica dovrà prendere alcune precauzioni. Qui di seguito le principali raccomandazioni:

    • In assenza di una prescrizione medica, si consiglia di chiedere a un professionista della salute (medico generico, fisioterapista) quale tipo di dispositivo sia il più adatto alla propria situazione.
    • Anche se il dolore non è intenso, sarà necessario indossare il dispositivo per l’intera durata di utilizzo consigliata.
    • Prima di riprendere una qualsiasi attività sportiva intensa che potrebbe esporre l’articolazione o l’arto immobilizzato ad uno sforzo, sarà opportuno chiedere consiglio a uno specialista.
  • Quali sono le principali caratteristiche delle ginocchiere?

    Ginocchiera con stabilizzatore della rotula, marca Pavis

    Ginocchiera con stabilizzatore della rotula, marca Pavis

    Le ortesi del ginocchio, più comunemente note come ginocchiere, possono avere caratteristiche diverse a seconda del modello.

    • Ginocchiera aperta: fornisce maggiore comfort e favorisce la circolazione dell’aria, permettendo alla pelle di respirare.
    •  Ginocchiera articolata e ginocchiera ROM (Range of Motion): permettono di controllare il movimento dell’articolazione. Le ortesi con il sistema articolare ROM offrono la possibilità di limitare l’ampiezza di movimento del ginocchio.
    •  Ginocchiera con cuscinetto per la rotula: protegge la rotula da eventuali impatti.
    •  Ginocchiera con stabilizzatore della rotula: permetto di limitare il movimento della rotula durante la flessione e l’estensione del ginocchio.
    •  Ginocchiera con stabilizzatore dei legamenti: limita i movimenti del ginocchio in cui entrano in azione determinati legamenti, come il legamento crociato, il legamento laterale, ecc.
  • Quali sono i diversi tipi di stecche per dita?

    Esistono diversi tipi di stecche per dita, ma possono essere raggruppati in tre categorie principali: stecche di stabilizzazione, stecche di flessione e stecche di estensione.

    • Stecche di stabilizzazione, o stecche stabilizzatrici: impediscono il movimento parziale o totale di una o più dita. Sul mercato troviamo modelli per un solo dito e altri che partono dal polso e stabilizzano più dita. Esistono peraltro alcuni modelli in grado di immobilizzare non l’intero dito, ma una singola falange. Qui di seguito alcuni tipi di stecche per l’immobilizzazione delle dita:
    • Stecche di estensione: sono stecche dinamiche che permettono di ristabilire l’ampiezza di movimento dell’articolazione, in particolare nei casi di rigidità o di rottura del tendine
    • Stecche di flessione: sono stecche dinamiche che comportano l’applicazione di una forza supplementare che aiuta la flessione di una o più dita. In generale, la stecca mantiene il dito piegato.
  • Quali caratteristiche particolari possono avere ortesi e stecche?

    Busto toracolombosacrale (TLSO) Optec USA

    Busto toracolombosacrale (TLSO) Optec USA

    Le ortesi e le stecche possono avere, a seconda del tipo, caratteristiche specifiche.

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