Come scegliere un dispositivo di diagnostica oftalmologica

Le apparecchiature diagnostiche destinate alla pratica dell’oftalmologia comprendono dispositivi per esaminare l’occhio, valutare l’acuità visiva e misurare alcuni parametri oculari (pressione intraoculare, spessore corneale, biometria oculare, ecc.).

Dispositivi per diagnostica oftalmologica: vedi i prodotti

  • Quali sono i principali dispositivi diagnostici usati in ambito oftalmologico?

    I dispositivi utilizzati per realizzare gli esami oftalmologici possono essere suddivisi in tre categorie principali: dispositivi per la misurazione dei parametri oculari, per il test dell’acuità visiva e per l’esame del bulbo oculare.

    • Misurazione dei parametri oculari
      • Tonometro: misura la pressione interna del bulbo oculare. Nella maggior parte dei casi si utilizza un tonometro senza contatto, che invia un getto d’aria sulla cornea e ne misura il tempo di reazione. I valori anomali della pressione intraoculare sono, ad esempio, uno dei sintomi del glaucoma.
      • Pachimetro: misura lo spessore della cornea.
      • Biometro ottico: misura diverse strutture anatomiche dell’occhio, in particolare la sua lunghezza assiale, che corrisponde alla distanza tra l’apice corneale e l’epitelio pigmentato retinico.
      • Autorefrattometro/cheratometro: è un dispositivo combinato che misura la rifrazione della luce da parte del sistema visivo del paziente al fine di rilevare eventuali errori di rifrazione e calcolare il grado di correzione necessario. Inoltre, grazie alla presenza di un cheratometro, detto anche oftalmometro, consente di misurare la curvatura della superficie anteriore della cornea, in base alla quale il medico sceglierà le lenti a contatto più adatte al paziente. 
    • Test dell’acuità visiva
      • Forottero: consente di eseguire un esame della vista con lenti di diversa gradazione.
      • Campimetro: detto anche perimetro oftalmico, viene utilizzato per effettuare la misurazione del campo visivo del paziente.
    • Esame dell’occhio 
      • Oftalmoscopio: è un piccolo dispositivo che proietta un fascio di luce all’interno dell’occhio per osservarne le strutture, ossia cornea, cristallino, umor vitreo, retina, nervo ottico e vasi sanguigni. Questo esame è chiamato anche fundoscopia, più nota sotto il nome di esame del fondo oculare.
      • OCT (dispositivo per tomografia a coerenza ottica): la tomografia a coerenza ottica si avvale di esami non invasivi che permettono di ottenere una successione di immagini trasversali dell’occhio, dette fette tomografiche, con possibilità di ricostruzione 3D. Il funzionamento dei dispositivi OCT è simile a quello di altri tomografi, tranne per il fatto che vengono utilizzate radiazioni infrarosse al posto dei raggi X.
      • Lampada a fessura: questo dispositivo, detto anche biomicroscopio, è composto da una lampada e da un microscopio binoculare. Permette un’osservazione diretta, naturale, approfondita e tridimensionale delle strutture e dei tessuti dell’occhio, sia del segmento anteriore (fino alla superficie anteriore del cristallino) sia del segmento posteriore (dietro il cristallino).
      • Retinografo: consente di osservare e fotografare il fondo dell’occhio per individuare eventuali patologie della retina, della macula e della testa del nervo ottico.
      • Microscopio speculare: consente di osservare e contare le cellule dell’endotelio corneale (strato interno della cornea).
      • Topografo corneale: crea una mappa tridimensionale del rilievo e della curvatura dell’intera superficie della cornea. La topografia corneale è un esame fondamentale per la valutazione preoperatoria dei candidati alla chirurgia refrattiva, ad esempio nell’ambito della correzione della miopia e della diagnosi del cheratocono.
    Oftalmoscopio OCT (Nidek)

    Oftalmoscopio OCT, Nidek

  • Di quali dispositivi si può dotare uno studio oculistico?

    Qualsiasi studio oculistico dovrebbe essere dotato dei seguenti dispositivi:

    • autorefrattometro;
    • forottero;
    • tonometro;
    • apparecchio OCT;
    • lampada a fessura (detta anche biomicroscopio).

    L’acquisto di queste attrezzature di base rappresenta un investimento di circa 250.000 euro, investimento che aumenterà considerevolmente qualora sia necessario acquisire altri dispositivi, come ad esempio:

    • topografo corneale;
    • microscopio speculare;
    • angiografo (per l’esame della retina);
    • laser di vario tipo, in particolare il laser per la chirurgia refrattiva, che richiede un investimento piuttosto elevato (circa un milione di euro).
    Rifrattore automatico con cheratometro - Tomey Corporation

    Autorefrattometro con cheratometro Tomey Corporation

  • Come scegliere un forottero?

    I fattori da tenere in considerazione per scegliere un forottero sono diversi, come la modalità di funzionamento dell’apparecchio (manuale/automatico), il campo di misura, la presenza di filtri, ecc. Qui di seguito riportiamo i principali criteri di scelta.

    • Rifrattore manuale o automatico
    • Campo di misura
    • Obiettivi ausiliari disponibili
    • Filtri presenti (rosso/verde, polarizzati, ecc.)
    • Attrezzatura nuova o usata

    Vantaggi del forottero automatico

    • Il dispositivo può essere collegato a una piattaforma di archiviazione dati.
    • È possibile passare alla modalità manuale in qualsiasi momento.

    Svantaggi del forottero automatico

    • All’accensione è necessario aspettare qualche minuto prima che sia operativo. 
    • I motori elettrici di alcuni modelli sono molto rumorosi.
    Rifrattore / forottero automatico di Essilor Instruments

    Rifrattore/forottero automatico Essilor Instruments

  • Come scegliere un tonometro?

    Il tonometro è uno strumento diagnostico essenziale, che non può mancare in uno studio oculistico. Tra i principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un tonometro ricordiamo l’ergonomia e la versatilità del dispositivo e il tipo di tonometria da eseguire.

    • Ergonomia del dispositivo
      • Tonometro portatile o da tavolo
      • Tonometro con lampada a fessura
    • Apparecchi combinati: esistono tonometri combinati con altri dispositivi, che consentono di eseguire diversi esami con un unico apparecchio, come ad esempio i tonopachimetri, gli autorefrattometri-cheratometri con tonopachimetro, ecc.
    • Tipo di tonometria
      • Tonometro di Goldmann (detto anche tonometro ad applanazione)
      • Tonometro di Schiotz (detto anche tonometro ad indentazione)
      • Tonometro a soffio (detto anche tonometro senza contatto, a getto d’aria o “air puff”)
    Tonometro portatile senza contatto (Keeler)

    Tonometro portatile senza contatto, Keeler

  • Come scegliere una lampada a fessura?

    Nello scegliere una lampada a fessura dovremo prestare particolare attenzione alla qualità dei componenti ottici, alla potenza della sorgente luminosa e alla stabilità meccanica. Di seguito elenchiamo i principali fattori da valutare per scegliere una lampada a fessura.

    • Qualità dei componenti ottici: la qualità del sistema ottico determina in larga misura la qualità dell’immagine e, di conseguenza, dei risultati dell’esame ed è quindi fondamentale per stabilire diagnosi accurate e proporre trattamenti appropriati.
    • Tipo e potenza della sorgente luminosa: i sistemi di nuova generazione con illuminazione a LED offrono un fascio luminoso preciso, omogeneo e ad alta intensità.
    • Affidabilità e stabilità meccanica: un dispositivo con buone caratteristiche meccaniche consente all’operatore sanitario di eseguire i movimenti richiesti con precisione, senza sforzo e in modo fluido. Inoltre, una buona qualità meccanica prolunga la durata della lampada a fessura.
    • Ingrandimento: le lampade a fessura offrono diversi livelli di ingrandimento che possono facilitare la diagnosi, soprattutto qualora la lampada in questione venga usata insieme a un sistema video.
    • Presenza o assenza di un sistema video.
    • Lampada a fessura portatile o da tavolo.
    • Accessori disponibili:
      • adattatore video;
      • divisore di fascio;
      • filtri per il miglioramento del contrasto, ecc.
    Lampada a fessura (Haag-Streit)

    Lampada a fessura Haag-Streit

GUIDE CORRELATE
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...
Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *