Esistono tre tipi principali di simulazione: la simulazione con persone, con manichini e virtuale. A queste possiamo aggiungere anche la simulazione ibrida e la simulazione di situazioni con più vittime.
Simulazione con le persone
Questo tipo di simulazione si avvale di attori, operatori sanitari o pazienti reali che interpretano il ruolo del paziente secondo un copione predefinito e che interagiscono con i partecipanti alla formazione. Si tratta dei cosiddetti pazienti simulati, detti anche pazienti standardizzati o pazienti normalizzati. Il più delle volte lo scopo di queste simulazioni è quello di preparare gli studenti di medicina o i professionisti sanitari ad annunciare ai parenti, con empatia e compassione, una diagnosi difficile o la morte di un paziente.
Simulazione con manichini
In base al grado di realismo che può raggiungere, possiamo dividere la simulazione con manichini in due tipi principali: la simulazione ad alta fedeltà e quella a bassa fedeltà.
Simulatore di paziente per l’assistenza infermieristica, CAE
- Simulazione ad alta fedeltà: viene eseguita con manichini realistici che rappresentano un paziente a grandezza naturale (adulto, bambino o neonato). Questi simulatori di pazienti sono controllati tramite computer e simulano le funzioni vitali (pressione sanguigna, polso, ecc.), la parola e, nel caso dei dispositivi più avanzati, anche le reazioni agli stimoli e ai trattamenti, come il sanguinamento, l’apertura e la chisura delle palpebre, il pianto e la sudorazione.
- Simulazione a bassa fedeltà: meno realistica, consiste generalmente in manichini statici che riproducono solo una parte del corpo. Viene utilizzata per l’apprendimento di procedure tecniche specifiche, ad esempio infermieristiche, chirurgiche o di imaging. Tra questi simulatori troviamo i simulatori di torso (o simulatori di tronco), i simulatori di bacino, i simulatori di braccio, ecc.
Simulazione virtuale
Simulatore virtuale biomedico
I simulatori di realtà virtuale sono utilizzati, ad esempio, per preparare il personale sanitario al posizionamento di sonde, alla manipolazione di strumenti, all’analisi di elettrocardiogrammi, ecc. Alcuni simulatori basati su software permettono di simulare l’invecchiamento, altri di creare scenari di gestione di crisi in sala di simulazione. Esistono poi i cosidetti “serious games”, che sono una forma di simulazione virtuale simile a un videogioco, in cui il tirocinante viene inserito in un ambiente virtuale immersivo per acquisire determinate conoscenze e competenze.
Oltre a questi tipi di simulazione, è opportuno menzionare la simulazione ibrida e la simulazione di situazioni con più vittime, o simulazione di catastrofe.
- Simulazione ibrida: si avvale sia di un paziente simulato che di un manichino che riproduce una parte del corpo, ad esempio un bacino qualora si voglia simulare un parto, oppure un braccio, per simulare un’iniezione o un’infusione endovenosa. La simulazione ibrida permette di creare scenari più realistici, che combinano la pratica delle procedure tecniche e l’interazione con una persona reale.
- Simulazione di situazioni con più vittime: si tratta di una simulazione che riunisce pazienti simulati, simulazione ibrida e simulatori ad alta fedeltà. Ha lo scopo di preparare i professionisti sanitari ad affrontare situazioni di disastro con un elevato numero di vittime.